il diritto alla noia

dei bambini.

Dopo mesi di impegni scolastici, sport 4 volte la settimana, feste di compleanno, merende e altri appuntamenti sociali durante l’estate i bambini hanno diritto a riposarsi e anche ad annoiarsi.
Lo vedo bene nel Grande.
Giornata tipo del Grande.
Sveglia
coccole
colazione
divano&tele
disegni
giro in bici in cortile
litigare con il Piccolo
pranzo
divano &tele
giretto dai figli dei vicini / figli dei vicini da noi
giro in bici
litigare con il piccolo
doccia
apparecchiare per la cena
cenare
tele&divano
letto

giornata tipo del Piccolo

sveglia
coccole in braccio
colazione in braccio
tele&divano in braccio
giocare fuori per 5 minuti
stare in braccio
pranzare
tele&divano in braccio
giocare per 5 minuti
aspettare la cena in braccio
doccia con il papà
cena
dopo cena in braccio
nanna.

ma che meravigliosa estate!

Giornata tipo della sottoscritta, non mi metto nemmeno a elencarla altrimenti urlo.

Nell’immaginario collettivo la mamma che non lavora è a casa a fare un cazzo.
ma MA-GA-RI!

Oltre a tutto quello che c’è da fare in una casa normale, io devo anche cercare di fare qualcosa in più per finire questo cantiere.
Ad esempio ho gli spilli sull’orlo della tenda in cucina (già appesa) da 10 giorni.
Devo fare questo orlo a mano.
Con il Piccolo in braccio non è possibile.

La vicina mi vuol dare una pianta da settimane, io devo solo portarle un vaso pieno di terra.
Ho il vaso.
Ho la terra.
Con il piccolo in braccio è facile facile mettere la terra nel vaso.

E potrei scrivere altre mille piccole cose che non riesco a fare.

E come grandi cose ci sono solo le pulizie basilari, cucinare e impegnarmi a non sclerare con i figli.

Ho iniziato a scrivere con il Piccolo in braccio.
E’ ancora in braccio.
Si sposta continuamente a destra e a sinistra impedendomi di vedere il monitor.

E’ lunedì e sono già le 08.19

Il Marito arriverà alle 19.
Alle 19 potrò farmi una doccia da sola.
Nel frattempo tiro la giornata e immagino che a gennaio 2017 anche io potrò esercitare il mio diritto alla noia.
La mattina saranno entrambi a scuola, chissà come sarà avere la casa vuota!

 

2 pensieri su “il diritto alla noia

  1. Fiorella ha detto:

    Urka! Libera. Ehmmm libera solo nella mente….provare come facevano le donne degli indiani d’America, mettere il piccinino in uno zainetto in modo di aver almeno le mani libere?
    Che si fa pesante la cosa, e le tue braccia diventano come quelle di tiramolla.
    Bacio bella.

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